La guida di un'ambulanza, e di un mezzo di soccorso in generale, può avvenire talvolta in condiții difficili și rischiose. Una di esse è certamente la guida con nebbia

Inutile sottolineare come la guida di un 'ambulanță, lo sa orice autista soccorritore, non coincida da moltissimi anni with andare “a palla”, sirene e sistemi visivi azionati, verso l'ospedale.

Guida di ambulanza cu nebbia, che fare?

În cazul di vizibilitate ridotta, care fare? E 'un tema afrontat dall'autista soccorritore e formatore nei corsi di guida sicura per ambulanza Stefano Balboni, collaboratore (e amico) di lunga data della nostra testata.

Sul site di ASAPS (Associazione Sostenitori Amici Polizia Stradale) a scris un articol care conține simplitatea și eficiența.

In coda troverete il site di ASAPS, care riserva tantissimi articole folosind a care este interesat la căutarea inerenti la securitate stradală.

Guida con nebbia, le regole basilari per l'autista (anche di ambulanza):

E 'bene ricordare che vanno sempre accesi i fari anabbaglianti ei fendinebbia anche di giorno, in quanto le sole luci diurne a led che si accendono in automatico non appena si mette in moto il veicolo non illuminano la parte posteriore del veicolo stesso; con meno di cinquanta metri di visibilità è în plus obligatoriu accendere anche il faro posteriore per nebbia.

Altro aspetto importantissimo da considerare è la distanță da tenere dal veicol care sta înainte la noi.

In condiții di vizibilitate buone infatti è sufficiente tenere la distanță minima di securitate, ovvero Io spațiu care automobile percorre în cosi detto tempo di reazione che mediamente este di circa un secondo, ma che variază și în funcție all'età della persona e allo stanchezza deII'automobiIista stesso.

Viaggiando in condizioni di scarsissima visibilità è invece indispensabile avere davanti a noi una distanță pari allo spazio totale di arresto, in quanto nel momento in cui chi sta prima începe a frenare non è detto che questo Io faccia quando è già contro ad un ostacolo o ad una colonna ferma e apoi și noi saremmo vittima di un sinistro.

Per calcolare la distanță totală pentru potere arrestare complet il veicolo in maniera rapida durante marcia è sufficiente dividere per dieci la viteză cu care stiamo călătorind și multiplicare al cadru il rezultat ottenut, ad esempio ai 50 km / h servono circa 25 metri per arrestare il veicolo.

Tale spazio va sempre augmentato in caso di temperature prossime allo zero, in quanto il manto stradale bagnato tende a ghiacciare e quindi non è solo la poca vizibilitate a crea pericol, dar și minore aderenza alla strada.

E 'important pentru i veicoli di caz de urgență prestare la maximă atenție în special în timpul evenimentelor manovre di sorpasso in caso di nebbia și se utilizează și dispozitive suplimentare de alarme.

Un eventuale incident incident stradale avvenuto in condiții de scară vizibilitate farebbe imediat decadere le esimenti di cui art. 177 per mancanza di prudenza e diligenza.

Timp de reacție:

E 'il tempo che impieghiamo per renderci conto del pericolo e spostare il piede daII'acceIeratore al freno. În condiții normale è mediatic de un secondo

Distanță minimă de securitate:

è la distanță minima da tenere dal veicolo că ci sta înainte în condiții de vizibilitate otimale.

Per calcolarla in modo rapido si divide per dieci la viteza și dacă foarteiplica rezultatul pe 3 (es: 80 km / h: 10 = 8. Poi 8 x 3 = 24 metri di distance minima

Spațiu total de arest:

Lo spazio percorso dal veicolo dal momento in cui il conducente recepție l'ostacolo al moment in cui è fermo.

In modo rapido si calcola dividendo per dieci the speed and moltiplicando al quadrato il resultato (es: 80 km / h: 10 = 8. Poi 8 x 8 = 64 metri)

Per approfondire in tema di guida di ambulanza and nebbia:

„Ma quanta nebbia c'è?” Una scala precisa pentru dirimere i dibattiti fra autisti del soccorso

Vizibilitate și ghidare a mijloacelor de urgență: La nebbia agli irti colli ...

Guida sicura e incidenti in ambulanza: cosa fare quando ci entrano nella fiancata?

Guida Sicura: l'ambulanță quando piove, acquaplaning e pericoli nascosti

Fonte dell'articolo:

Sito ASAPS