Che cosa si intende per Cannulazione Endovenosa (IV)? Le 15 fasi della procedura

L’inserimento di una cannula endovenosa (IV) consiste nel collegare un tubo alla vena del paziente, in modo che le infusioni possano essere inserite direttamente nel flusso sanguigno del paziente

Le cannule (note anche come venflon) sono disponibili in vari colori, ognuno dei quali corrisponde alla dimensione del tubo.

La dimensione richiesta dipende da:

  • da cosa verrà infuso, ad esempio: colloidi, cristalloidi, emoderivati o farmaci.
  • Oppure dalla velocità di infusione.

Inoltre, le vene del paziente possono dettare le dimensioni da utilizzare, ad esempio si può essere in grado di inserire solo una cannula blu (piccola) nella vena di un paziente anziano.

Questa è un’abilità clinica fondamentale da conoscere.

Cannulazione endovenosa, le fasi della procedura

Fase 01

Presentarsi al paziente. Spiegare al paziente la procedura e ottenere il consenso informato a proseguire.

Informare che l’incannulamento può causare un certo disagio, ma che sarà di breve durata.

Fase 02

Assicurarsi di avere tutto l’equipaggiamento pronto come segue:

  • Detergente alcolico.
  • Guanti.
  • Una salvietta alcolica.
  • Un laccio emostatico monouso.
  • Una cannula per flebo.
  • Un cerotto adatto.
  • Una siringa.
  • Una soluzione fisiologica.
  • Un contenitore per rifiuti clinici.

Fase 03

Igienizzare le mani con un detergente a base di alcol.

Fase 04

Posizionare il braccio in modo che sia comodo per il paziente e individuare una vena.

Fase 05

Applicare il laccio emostatico e ricontrollare la vena.

Fase 06

Indossare i guanti, pulire la pelle del paziente con una salvietta alcolica e lasciarla asciugare.

Fase 07

Estrarre la cannula dalla confezione e rimuovere il copriago facendo attenzione a non toccare l’ago.

Fase 08

Distendere la pelle distalmente e informare il paziente che deve aspettarsi un graffio netto.

Fase 09

Inserire l’ago, smussandolo verso l’alto a circa 30 gradi.

Far avanzare l’ago fino a quando non si nota un ritorno di sangue nel mozzo sul retro della cannula.

Fase 10

Una volta visto il ritorno di sangue, far avanzare l’intera cannula di altri 2 mm, quindi fissare l’ago, facendo avanzare il resto della cannula nella vena.

Fase 11

Rilasciare il laccio emostatico, esercitare una pressione sulla vena in corrispondenza della punta della cannula e rimuovere completamente l’ago.

Rimuovere il cappuccio dall’ago e metterlo all’estremità della cannula.

Passo 12

Gettare con cura l’ago nell’apposito contenitore.

Fase 13

Applicare la medicazione alla cannula per fissarla in posizione e assicurarsi che l’adesivo con la data sia stato compilato e applicato.

Fase 14

Controllare che la data di scadenza della soluzione fisiologica non sia passata.

Se la data è corretta, riempire la siringa con la soluzione fisiologica e farla passare attraverso la cannula per verificarne la pervietà.

In caso di resistenza, dolore o gonfiore localizzato dei tessuti, interrompere immediatamente il lavaggio, rimuovere la cannula e ricominciare.

Fase 15

Smaltire i guanti e l’attrezzatura nel cestino dei rifiuti clinici, assicurarsi che il paziente sia a suo agio e ringraziarlo.

Un’estensione di questa procedura può essere la creazione di una flebo.

Per approfondire:

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